martedì 24 luglio 2012

Aiuto, mi danno del lei!!!

Wow, cara Affry!!!

Non ci crederai, ma sono qui a casa completamente D-A  S-O-L-A!!!!!!!!!

Gioia, tripudio, allegria, sollazzo...

Dopo aver organizzato qualche giorno fa una piccola festa di compleanno per la figlia grande,

Fonte: il web


con relativa piccola cena e pernottamento pre-festicciola per altre due graziose fanciulle (per un totale di 4 accampate nel soggiorno), e dopo aver supervisionato prima lo zaino della figlia grande e poi quello della figlia piccola, le due suddette finalmente sono partite per i rispettivi campi scout, e io sono mi sono trovata improvvisamente unica padrona del mio tempo, a godermi questo meritato regalo.

Oddio, c'è sempre il Trequarti, ma con lui non c'è problema, anzi, è bello ritrovarsi in queste occasioni, riscoprire piccole cose, come un bicchiere di vino bianco gustato in santa pace con due patatine, chiacchierando del più e del meno...

Certo, potevamo gedercela meglio partendo per le Maldive (due anni fa siamo riusciti a ritagliarci un'insperata vacanzina in Costa Brava, una di quelle fortune che capitano una sola volta nella vita), ma anche così, va bene lo stesso.

In questo momento poi, non c'è nemmeno lui, e quindi posso dare libero sfogo ai miei pensieri su questo post senza temere interruzioni di sorta (tipo: "Mi fai vedere un secondo la posta? Sai, il portatile è spento e non vale la pena accenderlo, vado così di corsa!", salvo poi stazionare un quarto d'ora in lettura, alla faccia della fretta...).

Ma veniamo al punto.

Oggi sul Corriere della sera ho trovato questo articolo:   http://27esimaora.corriere.it/articolo/signora-a-chi/  , che fa proprio al caso di noi Spampanate.

All'argomento ho già dedicato qualche osservazione nel post sul Concorsone e debbo dire che decisamente tocca qualche mio nervo scoperto.

Eh già, perché così come mi si attaglia perfettamente il motto "Dall'acne alle rughe, senza passaggi intermedi", che mi sono autodedicata, così mi si addice anche l'altro "Dal tu al lei senza preavviso", che mi sono giusto giusto adesso autoispirata.

Ma tu dimmi, una come fa a non farsi venire ansie e complessi, quando fino a ieri tutti le davano del tu, o si rivolgevano a lei tutt'al più con un gentile "Signorina", e invece oggi improvvisamente, senza avvisi di sorta, tutti le danno del lei e la chiamano "Signora"!!! Lo so, è una questione di rispetto, ma ti garantisco che all'inizio la cosa mi ha turbata non poco. Nei negozi dove vado abitualmente certi commessi mi danno del tu e altri del lei che è una bellezza! Ma il top lo raggiunge il parrucchiere mio coetaneo, se non addirittura più vecchio di me, il quale, nonostante le mie insistenze, non riesce proprio a darmi del tu, per cui finisce sempre con l'uscirsene con me con frasi del tipo: "Buongiorno signora. Ti faccio preparare per il taglio? Vuole fare anche i colpi di sole, o preferisci farli la prossima volta? Come vuole lei, perché i tuoi capelli ancora tengono"!!! BELLISSIMO! Un vero record di alternanza tu/lei in un'unica frase!!!

Quando però hanno iniziato a darmi del lei e a chiamarmi "signora", e non per nome, anche le ragazzine coetanee delle mie figlie, lì per lì sono rimasta choccata, poi ho capito che ormai non mi posso più mimetizzare un granché, che sì, sono un tipo giovanile e nessuno mi darebbe dell'ultracinquantenne, ma neanche della trentenne o quarantenne... e così mi sono rassegnata al lei... ma sulle ragazzine mi sono imposta comunque: ho cominciato a dar loro del lei anch'io, e così, pian piano, prima sono rimaste choccate e poi sono passate al tu. Non ce la facevo proprio a passare per una vecchia zia decrepita!!!

Mafalda. Fonte: il web

Comunque, penso che sia anche una questione di abitudine, come dire, generazionale. Se ci pensi bene, quando eravamo ragazzine noi, era normale dare del tu a tutti, era da "matusa" dare del lei, era invece "rivoluzionario", "fico", "fuori-dagli-schemi-borghesi", insomma, "da compagni" darsi e dare del tu. Solo alle vecchie zie a ai nonnetti si dava del lei, ricordi? Evidentemente questo retaggio mi è rimasto dentro, si è sedimentato e mi rende ancora più difficile l'accettazione del "lei".

Che ne pensi di questa mia analisi?

A presto presto

Tua Stordy

P.S. Sentito che dolce freschetto? Ieri sera, io e il Trequarti ci siamo concessi una cena fuori al ristorante e... abbiamo fatto quasi diluviare!!! Eh, se ci diamo da fare un altro po' con la bella vita, mi sa che riusciamo anche a far nevicare...



2 commenti:

  1. No, bboni però! Che un po' di freschetto pure pure, ma la pioggia, please.... ve prego!!
    Ve la state godendo eh, senza ragazzette per casa?! Bravi!!
    Cara Stordy, che torta hai fatto poi per il compleanno della figlia maggiore? Forse la mia risposta è arrivata troppo in ritardo, ma almeno spero ti torni utile per le prossime occasioni!
    Quanto al tu/lei ti racconto che m'è successo ieri mentre aspettavo il treno.
    Quasi un miracolo!
    Banchina gremita, io seduta sul muretto, sotto il sole a picco, con l hennè appena fatto quindi riflessi rosso mogano praticamente abbaglianti. Accanto a me una signora VERAMENTE anziana (tipo ottantenne, via!! con tutti i suoi capelli bianchi) e subito dopo due ragazzette che parlottavano tra loro ma dalle voci perfettamente udibili alla mia distanza.
    "ecco a me piace un colore di capelli come quello di quella SIGNORA" e l'altra, credendo alludesse all'anziana:
    "come??"
    "Ma no questa, quella dopo!"
    "Ahhh....la SIGNORINA!!!!".
    Non puoi capire che gioia dopo lo sprofondamento iniziale!
    e dopo tutti quei ragazzetti (a momenti pure quelli cui ho fatto da babysitter e che quindi conosco molto bene!) che mi danno del lei!
    Un monumento avrei fatto a quella tipa di ieri!
    ti abbraccio forte!
    buon divertimento!!!
    Baci

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    Risposte
    1. Ma a cosa mi serviranno mai i miei poveri occhietti anziani e per di più miopi?
      Cara Luna, mi sono accorta solo ora del tuo commento, perdonami! E menomale che controllo ogni giorno il blog!!!
      Dunque:
      - La figlia grande mi ha "ordinato" una torta REGINA pescata dal mare del web. Io ho digitato "semifreddi cioccolato", poi le ho proposto quei 2 o 3 più semplici e FREDDI (dato il clima) tra quelli che ho trovato e lei ha scelto. In sostanza, un salame di cioccolato senza le nocciole, visto che alla festeggiata non piacciono. Uova, zucchero, burro, cacao, biscotti secchi sbriciolati e per noi adulti tiè, anche un bicchierino di cognac (in una versione a parte, ovviamente. La festeggiata non ne voleva proprio sapere di roba alcolica!). Il tutto freddissimo di surgelatore, tanto che poi ho dovuto mettere il dolce al sole per riuscire a piantarci sopra le candeline, un bell'1 con accanto un bel 5, beata lei!!!
      - Hai visto? Dopo quel temporalone su Roma non è più caduta una goccia e sai perché? Ma perché io e il Trequarti non siamo più usciti, ovvio!!! Saremmo dovuti uscire con amici altre due volte, ma la prima (un dopocena) eravamo cotti tutti e due (ormai abbiamo una certa età) e la seconda è proprio saltata di suo. Ma mica volevi sul serio la neve a luglio, no?
      - Vedi che non ti devi buttare giù, dal momento che ti danno ancora della SIGNORINA? A me queste cose non succedono prorio più, e nemmeno ad Affry, direi, visto il tenore del suo ultimo post! Che tristezza, che rimpianti!!! Penso comunque che presto passerò direttamente al VOI per tutti, famigliari compresi, così mi sentirò più giovane!
      Un abbraccio e a presto

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