martedì 25 dicembre 2012

Auguri e misteri...


Ciao Affry!

Tanto per cominciare, scusami per il mio prolungato silenzio, ma sono stata prima travolta dalla burocrazia di varia natura e specie, poi dalle prime esperienze di occupazione del liceo della Figlia Grande (“Pronto, mamma, che debbo fare? Non mi fanno entrare!”) e dai vari ricevimenti dei professori di tutt’e due le Figlie (ovviamente con gli stessi giorni-orari in 2 zone diverse del quartiere); infine mi sono fatta prendere dallo sconforto generale… nazionale… ormonale… insomma, più che chiamarmi Stordita, stavo per cambiarmi il nome in AFFLITTA!!! Ebbene sì, mi  sono fatta prendere da una sorta di depressione-afflizione-abbattimento che mi ha impedito di riuscire a intravedere il minimo risvolto comico-ironico delle nostre comuni tragedie quotidiane: per intenderci, vedevo solo il tragico e non riuscivo più a cogliere quell’aspetto ironico che ci salva sempre nella nostra lotta giornaliera per la sopravvivenza! Che brutto, che orrore, che piattume, che strazio stare così!!!

Non so se incolparne i soliti ormoni in menopausa o la nostra politica nazionale o il nostro futuro incerto. So solo che a un certo punto mi sono ritrovata a sperare che avessero ragione i catastrofisti lettori dei calendari Maya, e poi che arrivasse finalmente una bella invasione da parte degli Ultracorpi  (ricordi il film?)
 
 
 
o di qualche altro UFO, o almeno che un asteroide qualsiasi decidesse di entrare in rotta di collisione con la Terra (ricordi Armageddon?) per farla finita una volta per tutte con tante fesserie, falsità, strumentalizzazioni, mancanza di pudore e di vergogna, inettitudine, promesse elettorali, dichiarazioni fatte e immediatamente smentite, e chi più ne ha, più ne metta!!!

Insomma, alla fine, a furia di TOWANDA! TOWANDA! TOWANDA! sono riuscita a sollevarmi, appena in tempo, però, per affondare nei soliti preparativi delle feste!!! Che goduria!!! Che sollazzo!!!

Vado a spiegarti.

Il Trequarti ama a tal punto le feste natalizie che fino a qualche anno fa si faceva venire appositamente l’influenza: se non a Natale, a Capodanno o al più tardi all’Epifania, cadeva regolarmente vittima di quella che ho finito col battezzare “festivite”, un morbo di natura indubbiamente psicosomatica che lo portava a evitare accuratamente di occuparsi di qualsiasi preparativo-organizzazione-menu-regalo-pensiero, persino quando le Figlie erano piccole e necessitavano di un Babbo Natale che portasse loro qualche dono come da prassi. Da un paio d’anni, grazie anche alla vaccinazione autunnale, non gli viene più la febbre, ma l’atteggiamento mentale è rimasto lo stesso: di netto rifiuto di qualsiasi festa natalizia.
 
Giotto, Natività, Padova, Cappella degli    Scrovegni - Fonte immagine: il web
 
 

“Tanto tutto si riduce a fare spese inutili, a ingorgare le città di gente isterica e a mangiare a più non posso!”, dice lui. E il dramma è che non ha per niente tutti i torti…

Mi risulta comunque che la maggior parte dei mariti-papà presenta la stessa reazione alle feste del Trequarti: e l’Uomochiamatodivano che tipo di reazioni presenta? Fammi sapere, mi raccomando!

Passando invece al capitolo del calzino missing nella lavatrice, cioè dei grandi misteri della vita, mi sai spiegare perché, con tutto un anno a disposizione, mi riduco sempre all’ultimo giorno utile (il 24 dicembre) per fare i regali di Natale, possibilmente senza neanche avere un’idea chiara di cosa comprare e dove?

Altro mistero: perché compro sempre un sacco di roba da mangiare, anche se siamo solo in 4 per il cosiddetto cenone e 5 per il pranzo di Natale, compresa una madre ultraottantenne e per di più DIABETICA?

E ancora: perché Babbo Natale con i suoi regali non ci azzecca quasi mai e riesce regolarmente a scontentare qualcuno della mia famiglia (un tempo almeno una delle Figlie, ora per lo più la sottoscritta…)?

Mah, mistero fitto… il Signor Dash ne saprà qualcosa? e intanto la lista si allunga…

E così anche Natale è passato, e l’ho superato abbastanza bene, nonostante l’ottimo umore del Trequarti-in-festa … spero di riuscire a scamparla bella anche per il prossimo Capodanno e per l’Epifania… Morale: speriamo che passino in fretta!!!

In ogni caso, visto che ormai sono in ritardo per Natale, ti invio i miei più cari auguri per un serenissimo 2013: non dovrebbe promettere bene quel 13 finale? Di solito non porta fortuna? Certo che un bel 23 finale sarebbe stato meglio di questi tempi…

Auguri! Buon anno!!!
 
Tua Stordy-Affly (anche se, ora che ti ho scritto, meno Afflitta di prima)

 

P.S. Dimenticavo! Argh! Acc.!! Porc.!!! Sai che ho letto il tuo post sulla ricrescita scura fasulla quando ormai ero appena stata dal parrucchiere a farmi rifare (per l’abituale quarta volta all’anno) i colpi di sole tradizionali??? E sai che poi mi è capitato, soprattutto nei quartieri “in”, di vedere signore e signorine “bene” con ricrescita scurissima e quindi falsissima, in un mare di capelli biondi-fasulli? Se non fosse stato per te, non ci avrei fatto caso per niente!!! Grazie, grazie, amica fidata, perché mi tieni informata sulle ultime tendenze in fatto di fashion… io ormai sono una Spampanata completamente fuori moda, anzi, decisamente out 

lunedì 24 dicembre 2012

Calzini, lavatrici e auguri

Cara Stordy,

ti ricordi uno dei nostri grandi perché della vita? Perché quando metti varie coppie di calzini nella lavatrice alcuni vengono risucchiati inspiegabilmente e misteriosamente tanto da scomparire al termine del ciclo di lavaggio, e per di più mai in coppia, ma singoli??

Orbene, non siamo sole... se il signor Dash, che di lavaggi e lavatrici se ne intende, ha addirittura preparato questa interessante infografica:


Lungi da me il fargli pubblicità. Anche se non ha svelato l'arcano meccanismo alla base di codeste sparizioni, ci conforta sapere che milioni di persone in tutto il mondo hanno lo stesso problema (che per inciso si è verificato nuovamente questa mattina nella mia lavatrice...)

E con questo dotto pensiero e questo irrisolto mistero ti faccio anche tanti auguri. Noi Spampa ne abbiamo un gran bisogno.

tua Affranta