martedì 26 giugno 2012

Il concorsone

Carissima Affry,
sollevo il capino confuso dai test preselettivi per il concorsone per spiegarti ed aggiornarti in proposito.

Allora, qualcosa come due anni fa circa, il Comune di Roma ha deciso di assumere, assumere, assumere tanto personale di varia qualifica (dall'ingegnere al vigile, hops, volevo dire al poliziotto municipale), e allora ha bandito ben 22 concorsi (quello che io chiamo il "concorsone") per quasi duemila posti in tutto. Ovviamente quasi tutta la cittadinanza ha deciso di partecipare, dai ragazzini in cerca del primo lavoro agli over 50 come me, perché ormai da tempo (possibile che tu non lo sappia???)  tutti i concorsi pubblici non hanno più un limite d'età, PURTROPPO!!! Dico purtroppo, perché così mi tocca partecipare lo stesso, anche se nei concorsi non credo molto, dal momento che non dispongo di particolari "santi in paradiso" che mi possano "proteggere"...

Comunque, tornando al concorsone di cui sopra, ormai nessuno ci credeva più: "L'hanno bandito soltanto per solarci (= fregarci, in romanesco) i ben 10 euro che si dovevano pagare per ogni domanda presentata!", sentivi dire in giro; oppure: "Non hanno soldi! Non lo organizzeranno mai!". E così, quasi nessuno ha studiato... e invece? Cosa ti hanno combinato? Il Comune improvvisamente ha avviato le PROVE PRESELETTIVE: sì, perché sono arrivate talmente tante domande (ben 300.000!) da dover richiedere almeno una prima "scrematura" per ogni categoria, da effettuare, come ti scrivevo nel post precedente, addirittura nel Palazzetto dello sport!!!!

Fonte: immagine dal Web

"E come funzionano 'ste prove?", ti starai chiedendo. Ebbene, una ventina di giorni prima della prova, il sito del Comune pubblica in PDF una serie di 1640 domande su 5-6 discipline diverse inerenti alla tua classe di concorso. Sono domande a risposta multipla, dove su 4 risposte, la prima è quella giusta. In contemporanea, il sito del Ministero dell'Interno ti dà la possibilità di esercitarti con la simulazione dell'esame preselettivo, cioè con le risposte mischiate e tu che devi scegliere su 4 quella giusta. Insomma, tra test e telematica, una roba all'americana che non ti dico!!! Ah, a simulazione terminata, non solo ti dicono la percentuale di domande azzeccate, non solo ti elencano quelle errate, ma ti compare anche una specie di Smile che ride, gongola, si preoccupa, si arrabbia o piange a seconda dei tuoi risultati: roba da veri aguzzini!!!

La questione vera però è che così non sono in gioco le tue conoscenze o le tue capacità, ma esclusivamente la TUA MEMORIA, e per noi, poveri over 50, è un po' più dura, perché la memoria comincia un po' a fare i capricci, a non essere più elastica e scattante come prima! Io infatti mi sforzo per inventarmi di volta in volta corrispondenze, somiglianze, rimandi che mi possano aiutare ad accendere qualche scintilla tra i miei neuroni quasi sfiniti... comunque andrà a finire, tutti 'sti test almeno saranno serviti a dare una sferzata di energia alla mia memoria!!!

Morale della favola, ora sono in pieno tourbillon, ma tra breve il nodo sarà sciolto (per scaramanzia non ti dico il giorno esatto) e allora o sarò libera del tutto o mi dovrò mettere a STUDIARE!!!!!!! Ti giuro che non so cosa augurarmi...

Ah, il lavoro in caso non sarebbe da impiegato allo sportello, ma da impiegato nei musei, biblioteche o turismo o sport: una roba quasi interessante, e i posti disponibili sarebbero addirittura 150!!!

Il Trequarti, sempre molto incoraggiante, in questi giorni mi ha guardato perplesso e ha commentato: "Insomma, fammi capire: se tu dovessi passare il test e vincere uno dei 150 posti, alla tua età, lavoreresti un giorno e poi andresti subito in pensione!!!". Che gli vuoi di'? Ha sempre ragione! mi sa che gli cambierò il nome: da "Trequarti" a "Ditonellapiaga", data la sua capacità di afferrare subito, quasi con spietatezza, il cuore dei problemi. Per un attimo mi sono sentita ancora più vecchia e inutilmente concentrata su un obiettivo debole; non che la sensazione sia molto cambiata nemmeno ora, ma almeno ho deciso di reagire e provare lo stesso: i tempi sono cambiati e purtroppo adesso siamo in tanti sulla stessa barca!

Vista l'ora, mi dispiace ma chiudo qui. Però ti avverto: il succoso argomento "dieta ed estate" verrà senz'altro da me ripreso nel prossimo post.

Tua (sempre più di ieri e meno di domani) Stordita

P.S. Ma cosa dice Hillary nel filmato??? Però ghigna un sacco!  Troppo bellina!

P.P.S. A dir la vera verità, "Monty" non mi ha spaventata, ma quasi: ho capito un terzo del suo servizio... mi sa che dovrò mettermi a studiare anche lì...










sabato 23 giugno 2012

Stordita!
pensavo di averti spaventato con i 90 minuti di Montemagno alla scoperta dei blog... E invece no, non è Monty a spaventarti ma Scipione.

Scusa ma devo subito invitarti alla visione di  codesto video di Hillary che mostra il suo lato più ironico e spiritoso.
Sull'Huffington Post c'è anche la trascrizione di ciò che dice tra un frizzo e un lazzo (non so tu, ma io non è che capisco proprio tutto-tutto di ciò che dice...)


Direi che non c'è storia con i cappellini di Ascott che hai mostrato e che pure hanno un loro incredibile fascino.

Sul desolante panorama delle nostre flaccidità in mostra nel periodo estivo vorrei partire da una dotta citazione di Guia Soncini via Twitter:  La crisi dei 40 è quella cosa per cui il trucco che non ti sei tolta la sera la mattina s'è depositato nelle rughe. Beate le quarantenni, quindi, che si fermano a guardar le rughe e non sono ancora arrivate all'attenta disamina dei cascami dal doppio mento in giù.

Ti segnalo anche che, a proposito di bellezza, ho iniziato una mission impossible disperata nel tentativo di sopprimere qualche chilo. E tutto questo, voglio sottolinearlo, anche se NON ANDRO' AL MARE. Anzi, non andrò proprio da nessuna parte. E questo fa particolarmente onore, a mio parere, alla decisione.

Come sai la mia cellulite è particolarmente affezionata e un po' mi dispiace separarmene, ma a volte la vita ti chiede delle decisioni importanti. Così ho sostituito gli affondi nella Nutella con gambi di sedano sconditi, le cofanate di pasta al pesto con abbondanti insalate e via dicendo. Ti saprò dire dei risultati. Tutto ciò deve ovviamente abbinarsi a una pseudointensa attività fisica che comprende sessioni di corsa con respiro fischiante (causa fumo e sovrappeso) e intenso programma di rassodamento del muscolo del prosciutto nell'area spalla-gomito con l'uso di bottiglie d'acqua al posto dei manubri. Al recupero dell'addominale ho rinunciato in partenza, anche grazie ai cori entusiasti del resto della famiglia. Se ti metti in ascolto puoi sentire fin da lì le risate a squarciagola.

Invece mi trovi molto interessata al concorsone: cos'è, cos'è questo concorsone? Io pensavo che fossero vietatissimi a noi over 50 ma tu infondi nuova speranza nel mio cuore! Ora cercherò se esistono analoghe iniziative anche a Torino, anche se la proverbiale riservatezza sabauda probabilmente non permetterà una grande pubblicità all'evento. Ma non si sa mai. Potrei ritrovarmi dall'altra parte di uno sportello, per esempio, e vendicarmi di tutti i soprusi subiti in questi anni da me e da altre persone educate come me (scusa, lo so che è presuntuoso e offensivo da parte mia ritenere che un pubblico impiegato debba rispondere a formule di cortesia quali "Buongiorno", "Mi scusi", "Grazie" senza grugniti). Ma sto divagando.

Che dire: sono seduta qui davanti al pc da dieci minuti e sto già grondando. Oggi mi sa che mi salto la corsetta e mi dedico alla lettura o alla visione di qualche film nella completa penombra e con finestre aperte lato mezzanotte e finestre chiuse lato mezzogiorno. Fa parte degli studi effettuati in questi anni con l'Uomochiamatodivano per evitare appunto le diatribe finestre chiuse-aperte.

Tua accaldatissima Affranta










Tra Scipione e altri eroi


Affranta carissima,

e così è arrivato anche Scipione! Mamma mia, mi mancava solo lui per completare il quadro! Va be’, ormai è estate, ma passare bruscamente da una piacevole temperatura primaverile da maglietta e giacchina di cotone al caldo torrido africano da costume da bagno, non fa bene a nessuno, tantomeno a me, ultracinquantenne in menopausa!!! Ho il cervello liquefatto già alle 8 del mattino, le caviglie gonfie come due zamponi, gli occhi arrossati, il respiro corto da asmatica, i riflessi vispi di un bradipo, lo stato d’animo tra il nervoso-fulminante e l’apatico-spinto… l’unica nota positiva è che non riesco più a distinguere il mio sudore da caldo dalla sudarella da menopausa: è tutto un sudare tutto il giorno, più o meno a fontana, ma tutto il giorno, sia quando cammino per la strada (o meglio, quando ARRANCO per la strada), rasente ai muri per sfruttare ogni minimo filo d’ombra, sia quando poltrisco sul divano dopo pranzo (sembro “La donna chiamata divano”), con le tapparelle abbassate e le finestre chiuse per non fare entrare il solleone e l’aria rovente (a volte a questo proposito nascono discussioni “filosofiche” con il mio Trequarti, sostenitore dell’apertura delle finestre ad oltranza e della circolazione dell’aria a tutti i costi, anche se bollente. Ma sull’apertura-chiusura delle suddette finestre non siamo mai d’accordo: in inverno io sono per l’apertura nelle ore calde, lui per la chiusura ermetica a tutte le ore!!! Mi sa che prima o poi scriverò un post sull’argomento J).

Fonte: immagine dal Web

Per non parlare poi dell’”effetto ascensore”! Io chiamo così quel piacevole viaggio in ascensore, appunto, dal 4° piano dove abito al pianterreno e viceversa (di solito, per vivacizzare i muscoli delle mie cosce semiatrofizzate vado per le scale, ma d’estate almeno a salire non ci penso proprio!), viaggio durante il quale ho il tempo per osservarmi ben bene nello specchio dell’ascensore medesimo. Di solito ho modo di controllare le mie rughe e le mie occhiaie, paurosamente accentuate dalla spietata illuminazione proveniente dall’alto, oppure di contare i nuovi capelli bianchi o di verificare la “ricrescita” scura e di programmare di conseguenza una nuova seduta dal parrucchiere (quelle 4-5 volte l’anno o giù di lì); di questi tempi e con le braccia scoperte, ho modo anche di “svenire” dallo sc… onforto (stavo per scrivere dallo scHIFO) vedendo i miei bei bicipiti cellulitici e soprattutto FLACCIDI e BIANCHICCI! Che ORRORRE!!! Odio l’”effetto ascensore” di questi tempi (che poi tanto “effetto” non è: l’illuminazione accentua, ma lo specchio non mente!!! L) e so già che mi ci vorrà almeno un mesetto per abituarmici…

Fonte: immagine dal Web


SOLUZIONE: voltare rigorosamente le spalle allo specchio dell’ascensore.

Mi sembra più razionale che decidere di girare con le maniche lunghe con ‘sto caldo, che ne pensi? Tanto i braccioni ce li ho e non intendo certo fare una plastica estetica (ma si fanno le plastiche ai bicipiti?)… in fondo, basta ignorarli e far finta che non ci siano!

Se poi pesco chi ha deciso di appendere gli specchi negli ascensori, lo massacro! Possibile che non ci sia un altro metodo meno spietato per far sembrare le cabine più grandi ed accoglienti??? Mah!

Cambiamo argomento.

In questi giorni, nonostante il cervello in pappa, sto cercando di prepararmi per uno dei vari “concorsoni” indetti dal comune di Roma; o meglio, mi sto preparando per i test PRESELETTIVI, dal momento che le domande sono state una caterva in tutte le categorie. Ti basti pensare che le prove preselettive si terranno in diversi giorni niente di meno che al PALAZZETTO DELLO SPORT!!!!!!!

Fonte: immagine dal Web

Mah, per provarci ci proverò, ma preparazione a parte, se penso che 50 anni li ho già compiuti e sono ancora alle prese con i concorsi, mi cala la motivazione… se poi penso che non sarò la sola in questa situazione, la motivazione mi cala ancora di più… Mah, andiamo avanti speranzosi e, come con lo specchio dell’ascensore, non badiamoci!!!

Tra Scipione e il concorsone, capirai che anche il mio interesse per i campionati europei di calcio non è proprio alle stelle, calcolando che al “Trequarti” di calcio non gliene importa nulla (preferisce la pallavolo e ha ragione: tutto più veloce, meno falloso, meno pompato dai media, ecc.). Comunque, mi piacciono questi toni da eroi della patria in bocca ai giocatori (“Dobbiamo stupire, non porci limiti”, Gigi Buffon, Corriere della sera, 23.6.). Ai nostri tempi gli eroi erano gente come Pietro Micca, Anita Garibaldi, i fratelli Bandiera e i fratelli Cairoli; ora gli eroi della patria sono 11 uomini che rincorrono un pallone su un prato… boh, che ti debbo dire, in fondo abbiamo gli eroi che ci meritiamo… e la cosa non mi diverte molto…

Per ritrovare l’allegria, chiudo con una parentesi ancora sui cappellini inglesi. Hai visto le immagini delle spettatrici della corsa di Ascott, tipo questa? N.B.: il cappello con sopra un pianoforte con sopra un pappagallo: peccato che non si veda anche la PULCE sopra il pappagallo, perché qualcosa ci sarà pure, nooooooo???

Fonte: Corriere della sera

Meravigliose! Comunque, proclamerei vincente il “paralume” rosa confetto della regina Elisabetta: classico, morigerato, senza età, un vero MUST!

Fonte: Corriere della sera


Ora ti saluto, nella speranza di sopravvivere a Scipione, al concorsone, agli europei di calcio, ai cappellini inglesi… a tutto!!!

Tua (adesso ancora di più!) Stordita

martedì 12 giugno 2012

2012 anno dei blog

Cara Stordy,
 per quanto spampanate e vetuste diamoci una pacca sulla spalla perché siamo un sacco avanti, anche se qualcosina dobbiamo ancora impararla.
Quando hai un po' di tempo guardati questo video di Marco Montemagno sui blog e su come farli funzionare anche in una visione di web marketing (come sono seria...)
Dura in totale quasi un'ora e mezza, ma è molto interessante.

tua Affranta


lunedì 11 giugno 2012

RiciclAffranta

Cara Stordita

eccerto che anche io ho avuto il mio bel daffare. Tutto 'sto tripudio di cappellini, in effetti, mi ha leggermente spiazzato. Anche io ho letto della ferale notizia: Princess Kate ricicla cappellini e abiti. Miodddddiooooo! Ma come è possibile? Lei che ha la possibilità di buttar via quei nidi di rondine che si mette sulla testa e rinnovarsi, li ricicla? Anzi, li riusa?

Però riflettendo con un minimo di calma credo di aver scoperto l'arcano. Come si dice qua in Piemonte "a l'ha studià da regina" (traduco: ha studiato da regina). E mi sa pure che è una che si applica e che fa benissimo i compitini a casa. Quindi, in periodo di recessione e quasi povertà, lei mostra di esser frugale e regale, recuperando quei fantastici copricapo. Questo spiana la strada a operazioni di riciclo di alcuni residuati che giacciono in fondo all'armadio di noi tardone che 30 anni come la  Kate ce li avevamo negli anni Ottanta, quando andavano quelle belle spallone imbottite che ti facevan sembrare Ufo Robot.

Diciamo che per furbizia e abilità mediatica la faccio salire un po' in classifica, anche se siamo ovviamente ben lontane dalle vette di Hillary, che resta il mio mito.

Chissà come erano le recite a scuola di una che studiava da regina? La madre pagava sottobanco le teacher per essere sicura che interpretasse sempre la princess?

Mah, son problemi...

Comunque superato il Jubilee, ora ci aspettano gli Europei di calcio, dei quali non mi frega assolutamente nulla, ma non si può dire, perché passi per snob. O per lo meno, così è a casa mia, dove lo sbadiglio di fronte a delle (oggettivamente) noiosissime partite viene apostrofato con frizzi e lazzi da tifoso di basso livello.

Non mi resta che augurarti buona settimana. Sei già in vacanza scolastica piena? Puoi goderti le tue gemme 24 ore al dì? In qualsiasi caso hai la mia piena solidarietà...

Tua Affranta
(in piena operazione fashion-riciclo)

venerdì 8 giugno 2012

Quanti bei cappellini!


Cara Affry,
scusa se oggi lascio da parte i nostri problemi di 50enni, ma in questi giorni sono stata molto presa dai festeggiamenti per il Giubileo (60 anni di regno!) di Elisabetta II: che meraviglia! Regata sul Tamigi, corsa di cavalli non so dove e per finire mega-concerto rock! Come non rimanere estasiate di fronte a tanta britannicità, tante bandiere, tanti fuochi d’artificio e soprattutto tanti bei CAPPELLINI???????

No, dico, li hai visti? Io mi ci diverto un sacco, e più vedo come si conciano le nobildonne inglesi, più mi domando se in Inghilterra sanno fare bene gli specchi… io mi incanto a guardare le foto di importanti concorsi ippici inglesi, non per i cavalli, ovviamente, ma per i CAPPELLINI!!!!!!!!! Piccoli, grandi, enormi; tondi, quadrati, a losanga, a frittella, a cupola; rossi, viola, gialli, neri, arancioni…; con fiori veri e/o fiori finti; a motivi geometrici, ad arabeschi; con piume svolazzanti, con penne rigidissime; con la tesa, senza la tesa…

La fantasia si sbizzarisce, l’originalità a tutti costi finisce quasi sempre con lo sconfinare nel cattivo gusto, ma non fa niente: trovo queste bizzarrie divertentissime! Forse mi piacerebbe portare sulla cuccuzza uno di quei capolavori? Ebbene sì, lo confesso! Gli abiti no, li trovo uno peggio dell’altro, non li indosserei mai (forse qualcuno di Kate, ma dovrei prima perdere almeno 15 kg e cambiare totalmente struttura fisica!!!), ma i cappellini sì, me li metterei tutti… o quasi…

Comunque, a kermesse finita, sono rimasta piacevolmente colpita dall’articolo di Laura Laurenzi su la Repubblica che si apriva così:

Sorpresa: a qualcuno piace Camilla
Per la moglie di Carlo il Giubileo è stato il momento della consacrazione: dalla presenza accanto a Elisabetta in carrozza, allo stile sempre più "regale", la donna che Diana definiva "un rottweiler" ha conquistato definitivamente la ribalta.

Evvvai! Non è bella, non è giovane, ma a me Camilla è simpatica. Mi sembra una persona “normale”, che non può nascondere i suoi difetti più di tanto, che non si sa molto ben acconciare… insomma, mi sembra più vera e “umana” dell’ineguagliabile Diana, bella, giovane, elegante, perfetta, eppure tanto infelice. W Camilla, dunque!!!
Spero che anche tu sia d'accordo... Dici che la potremmo accogliere tra noi Spampa? Certo, è più stagionata di noi, ma tutto sommato penso che non ci farebbe sfigurare!!!

Certo che a cappellini (o meglio, nel suo caso CAPPELLONI) e a guardaroba non è un granché, ma mi fa simpatia e poi è innamorata di Carlo da sempre, una vera campionessa di costanza: W l’amour!!!
Venendo al tuo ultimo post e alle “cerimonie” di chiusura degli anni scolastici (ORRORE, hai proprio ragione), quest’anno me la sono cavata (parlo al singolare, perché il “Trequarti” è ovviamente congenitamente refrattario a manifestazioni di tal fatta!!! Manco a pensarci: il bello è che, nelle rare volte in cui si è concesso, si è anche commosso: occhi lucidi, voce tremula, e io niente,  occhi asciutti e voce normale, a fare la figura della madre dal cuore di pietra!) con il solo saggio di musica della classe della figlia piccola: tutti a suonare il flauto con pezzi vari da Mozart ai Beatles, mentre sullo sfondo scorrevano le immagini (in movimento, con un vero montaggio) dei disegni ispirati a varie canzoni dei Beatles ed eseguiti sempre dagli alunni. Sono stati molto bravi e l’oretta è scivolata via piacevolmente senza sbadigli. Addio recite spesso incomprensibili, dove lo spettacolo lo facevano i genitori sgomitanti, in piedi sulle sedie per dover filmare, riprendere, fotografare i propri pargoli in un delirio di foto-videocamere che manco un gruppo di turisti giapponesi sarebbe stato in grado di fregarli in quanto a posizionamento e velocità di scatto/ripresa!!!

Posso restituirti il tuo "buhhhuuuaaaahhhhahhhahhha"? Complimenti per la cosmica figuraccia! Anche se poi, a ben ragionarci, non mi è sembrata poi così grave: se schifezza hanno prodotto, commenti da schifezza hanno meritato, no? E che recensione hai scritto? Mica ti sarai sentita in colpa, e ti sarai rimangiata tutto, vero?
Alla prossima

Tua Stordy
P.S.: Giornata scout come da programma: guarda che qui c'è una vera gara culinaria di roba fatta in casa! Una volta un papà, scusandosi e VERGOGNANDOSI,  ha portato qualcosa dalla rosticceria e ha praticamente riportato indietro tutto, dato l'ottimo ben di Dio disponibile preparato da tante brave manine!
P.P.S.:Ho letto stamattina sempre su la Repubblica che Kate (d'Inghilterra, ovvio) ne ha combinata una delle sue: fotografie alla mano, hanno scoperto che almeno in sei occasioni ha usato lo stesso paio di scarpe beige, o almeno delle scarpe sempre uguali!!!!!!! AH, CHE SCANDALO!!! Sono veramente inorridita!!!!!!!!

martedì 5 giugno 2012

Cosmica figuraccia

Cara Stordy

Avvertenza: questo post è scritto a puntate, dal momento che, come da copione, appena apro la schermata di scrittura, l'Uomochiamatodivano esprime un irrefrenabile desiderio di conferire con me sull'universo mondo.

Non vorrei sembrare insensibile e crudele, ma .... buahahahahaahhhhh! Posso ridere? Lo faccio oggi, avendo superato da qualche anno  il delirio di fine scuola con recite, balletti, saggi e, soprattutto "portiamo tutti qualcosINA". Io di solito portavo un paio di dignitose torte salate. Tutte le altre, soprattutto la strega che proponeva "qualcosINA" arrivava con un Tir carico di prelibatezze. Risultato: famiglia incarognita, autostima polverizzata, inadeguatezza e sensi di colpa alle stelle. Fino a che non ho scoperto che IO cucinavo e, come te, mi stramazzavo di fatica, sudore e olezzi iperpermanenti nella mia angusta cucina, mentre i fenomeni delegavano tutto alla mamma o alla suocera, le quali a differenza di mia madre (non ho tempo, ho un mucchio di cose da fare...) si sacrificavano per la gloria della loro figlia/nuora e dei nipoti. Poi, naturalmente, ci sono le furbe Bofrost o Eismann. (Dichiarazione: non peercepisco alcun emolumento daqueste multinazionali del surgelato). Loro arrivanoa casa con una serie di precotti o surgelati che devi solo schiaffare in forno. Costa un po' di pù, ma sempre meno degli ansiolitici e del parrucchiere dopo un tour de force come quello che mi hai descritto.

Comunque volevo dirti che ho letto tutte le tue missive, ma sono stata impegnata a fare la più poderosa figuraccia della mia vita che passo a descriverti perché, come dicono i life coach, se ne parli ti sembra meno brutta.

Dunque: sala cinematografica, presitgioso festival, prestigiosa anteprima di docu-film. Non svelerò mai i nomi affinché non si possa mai risalire a me. Per tutto il film con un collega ridiamo (in effetti era un ridere da tragicommedia) sonoramente. Anzi. Sguaiatamente, direi. Scorrono i titoli di coda. Esprimiamo giudizi poco lusinghieri sui protagonisti (del genere: "poverini"; o anche: "bella la grafica, è proprio trash come i protagonisti"; sai quelle robe lì per darsi un'allure da intellettuali). Finiscono i titoli di coda, sempre tra i nostri lazzi e frizzi. Si accendono le luci, grandi applausi. "Abbiamo con noi il regista e i protagonisti..." I quali si alzano dalla fila davanti alla nostra. Non voglio dirti come ci siamo sentiti (il mio collega ha avuto perfino il coraggio di chiedermi con sguardo vitreo "ma avranno sentito?"). A quel punto una unica cosa poteva salvarci: fingerci pazzi improvvisando uno spettacolino di burlesque (che pare ultimamente funzioni sempre) o facendo altre cose dissennate, ma ovviamente conoscevamo un bel po' di gente che sa che di solito siamo abbastanza seri. Quindi siamo scivolati sulla sedia e approfittando di un momento di distrazione ci siamo dileguati alla chetichella.

Morale: d'ora in poi mi asterrò da qualsiasi commento cinematografico, concentrandomi su quelli che al cinema scartocciano caramelle per tutto il tempo, una delle cose che più mi irritano.

Morale numero due: effetivamente dopo avertela raccontata mi sembra meno brutta...

Tua Affranta

p.s. Sì, la governante sì. Una che pensi a tutto lei.

sabato 2 giugno 2012

Del pomeriggio ai fornelli

Avvertenza: pubblico questo post un po' in differita, perché da Stordy quale sono, al momento della giusta pubblicazione mi sono impicciata con i tasti e non sono riuscita a pubblicare un accidente! Ci riuscirò adesso, in differita? Speriamo che la cena appena consumata mi abbia snebbiato un po' il cervello! mo' ci provo...

Ciao, Affry!

Solo poche righe per dirti che: MI SENTO UNO SCHIFO!!!!!!

No, non ti preoccupare, non sto parlando di depressione, ma di schifo fisico. Ho appena finito di preparare, nell'ordine: pasta al forno per 10 persone (ragù alla bolognese, besciamella con cui ho condito la pasta - tortiglioni -, il tutto poi passato nel forno, in modo da far venire sopra quell'adorabile e tipica crosticina...); ciambellone al cioccolato (miseriaccia! E' una vita che lo preparo, eppure stavolta, sarà il forno ventilato, sarà il 2 giugno, sarà la sfiga della Stordita-cuoca, ma non è cresciuto per niente: sembra una focacciona alta, alta... ecco, una focacciona ligure altissima al cioccolato!); mousse al cioccolato (vero delirio per i sensi: sono riuscita a farmi dare la ricetta "segretissima" da una mia carissima amica, e debbo dire che viene sempre benissssimo, facendomi fare uno stra-figurone).

Per cosa tutta questa fatica? Ma per domani (domenica, 3 giugno), per la colazione e per il pranzo scout di fine anno delle figlie, situazioni in cui (chiamali pic-nic!) ogni genitore porta da mangiare per la propria famiglia e per almeno altre 10-20 persone, in una gara culinaria e in un'atmosfera rilassata da vero bengodi. Figurati che, ignoranti da morire, noi la prima volta abbiamo portato solo il mangiare per noi 4, consistente in 8 miseri panini col pancarrè riempito di prosciutto crudo! Che magra figura!!!!!!

Be', insomma, ora sono distrutta. Anche se ancora non fa un caldo veramente estivo, sono tutta sudata a causa del forno. Emano un olezzo tra la cipolla, il ragù e il ciocccolato che farebbe inorridire anche uno privo di odorato. Ho la maglietta bianca da casa completamente costellata di schizzi e macchie di varia dimensione che passano dal rosso al marroncino, al quasi nero: sembra un capolavoro dell'action painting! Quasi quasi me la tengo così, non la lavo più, e me la incornicio!!!

Piuttosto, adesso che ci penso, debbo ancora preparare la cena... petto di pollo a pezzetti, infarinati e... fritti...!!! Mannaggia, mi ci mancava pure il fritto per completare la rassegna della Stordy ai fornelli! E non posso manco ripiegare sul prosciutto e melone, perché ormai ho promesso il pollo fritto alla figliolanza: cuore di mamma, ci frega sempre!!!!!!!!!!!
Be', vado ad incrementare il mio livello di schifo fisico. In fondo, forse il fritto finirà col prevalere su tutti gli altri odori e forse addirittura "profumerò", di fritto, ma profumerò!, per non parlare della farina e degli schizzi di unto di fritto tra gli schizzi di unto di ragù sulla mia maglietta! Verrà fuori un vero capolavoro dell'arte "povera"!!!!!!!

Vado. Il "Trequarti", cercando di fare l'indifferente, mi sta girando attorno da un po' e mi ha già chiesto, facendo il vago:"Cosa hai detto che abbiamo per cena stasera?" (sottotesto:"Quando ti decidi a preparare quello che hai detto di preparare per cena, che HO FAME??????").
Quando divento ricca (perché lo divento S-I-C-U-R-A-M-E-N-T-E), VOGLIO LA CUOCA!!!!!!!!!! E LA GOVERNANTE, ovviamente!!!!!!!!!!
Scusa lo sfogo, ma io adesso mi sento quasi meglio...
A presto e buona serata!

Tua Stordita