Carissima Affryyyyyy,
ammmazzza se c’hai
ragggione!
Sì, è vero: ho talmente esagerato con la serietà che mi sono
incartata, depressa, bloccata, basita, ingessata, immobilizzata… insomma, colpa
anche degli ormoni che non la piantano di farmi andare sull’ottovolante delle
emozioni (giù e poi su, e poi di nuovo giù per poi tornare su: ma quando cavolo
si mettono l’anima in pace e decidono di starsene zitti e buoni, senza più
sprazzi giovanili di varia natura??????),
mi sono ritrovata a non sapere manco più cosa scrivere!!! Fortuna che hai
sbloccato tu la situazione, cara amica Spampa!
Allora, bando all’eccessiva serietà e passiamo a qualche
leggera considerazione.
Prima considerazione.
- E vorrei vedere che anche i padri non avessero le loro brave responsabilità
nella formazione della personalità dei loro pargoli! Ne hanno, ne hanno, ma
purtroppo non se ne rendono molto conto, ti pare? Siamo sempre noi femminucce a
prendere coscienza, a sentirci responsabili di tutto e di tutti, a tener conto
di ogni sfumatura e sottigliezza: si sa, siamo superiori!!! Ma oggi la finisco qui con la
psicologia, non ti preoccupare.
Seconda
considerazione. - Il pilates?
Ancora non ho capito bene di che accidente si tratta: figurati che la prima
volta che l’ho sentito nominare ho pensato a un ballo latino-americano!!!
Comunque, complimenti vivissimi, non solo perché hai deciso di abbandonare la
tua ormai consolidata silhouette à la Boterò , ma soprattutto
perché hai trovato la forza e la voglia di cominciare ad andare in palestra.
Io non ci riesco proprio: c’è un’amica che da qualche tempo
mi ci vorrebbe trascinare, ma io non me la sento di confrontarmi con
ragazze/signore asciutte e snodate, abbronzate e senza-un-pelo-fuori-posto che
ti guardano dall’alto della loro forma perfetta già acquisita e ben mantenuta… no,
preferisco cimentarmi da sola in casa con l’aggeggio elettronico che la famiglia
(che carina!) mi ha regalato l’anno scorso per aiutarmi a trovare la forma
perduta. Sto parlando del Wii Fit,
mia cara! Una svolta epocale per noi Spampanate over 50: senza dover pagare, mi trovo ad avere a che fare
solo con l’elettronica che tiene conto dei miei progressi nell’allenamento e
prevede diversi esercizi per consumare calorie e sviluppare i muscoli e il
fiato. Certo, occorre anche qui una buona dose di costanza e non riesco quasi
mai a raggiungere l’obiettivo-peso settimanale, ma impegnandomi sono riuscita almeno
a far resuscitare i muscoli dei miei arti inferiori: sai che qualche tempo fa,
dopo essermi piegata sulle ginocchia per raccogliere qualcosa, non riuscivo più
a rialzarmi? Mi dovevo vergognosamente aiutare con le mani appoggiate per terra.
Ora invece, non sarò ancora una ginnasta (e purtroppo non lo sarò mai), ma
almeno riesco a rialzarmi con una certa scioltezza e senza sforzi! Non ti dico
poi che gusto quando l'arnese, dopo averti sottoposto a un paio di prove di equilibrio e
prontezza di riflessi, ti dà la tua "età fit" che è sempre al di sotto della tua
vera (ho un sospetto: forse lo fa per incoraggiarmi? Ultimamente mi dà sempre
24-25 anni… e il Trequarti ci rimane male, perché lui viaggia sempre intorno
alla trentina, tiè!!!).
Terza considerazione.
– Mi sconfifera, eccome! Adoro camminare, con scarpe stra-comode, ovviamente!
Con il Trequarti e le figlie facciamo spesso delle passeggiate in campagna.
Lui, magro, sportivissimo e agile (che te lo dico a fa’?) vorrebbe sempre
andare all’avventura, su per sentierini sconosciuti e giù per discese con
pendenze da paura; io, non particolarmente magra né agile, anzi, con una certa
propensione per la goffaggine che mi fa inciampare anche nel minimo sassolino,
sono più per le camminate tranquille, senza dirupi da superare o fiumi da
guadare. Se poi c’è anche la possibilità di muoversi senza la macchina, sono
ancora più contenta. Quindi, quando partiamo? Non posso immaginare l’emozione
che mi prenderebbe camminando normalmente senza dover arrancare affannosamente dietro
alle gambe agili e scattanti delle figlie e soprattutto dietro a quelle lunghe,
lunghe del Trequarti: abbiamo calcolato che ogni 10 passi lui guadagna un metro
su di me! Capito adesso perché, alto com’è, è il mio Trequarti e non la mia Metà?
Quarta
considerazione. - Certo che tra Cassandre varie (comunque qui ancora non
piove, anzi c'è stato il sole) forse ci converrebbe aspettare la bella stagione. Intanto, oltre che in
palestra (tu) e in casa (io) ci potremmo allenare nelle nostre città: guarda un
po’ che ti ho trovato: http://www.trekkingurbano.info/
Quinta
considerazione. - A proposito di Torino: ma al Salone del Gusto ci sei andata? Ci vai? Io ci andrei di corsa! Me lo immagino
come una specie di Paese delle Meraviglie, tutto delizie da assaggiare,
curiosità culinarie da provare, specialità esotiche da confrontare… insomma, il
paradiso del gusto e dell’olfatto! Ho visto persino un servizio sulla birra che
si spalma: chi ci avrebbe mai pensato! Proverei tutto, mangerei tutto…
E con questa immagine suggestiva e assolutamente dietetica,
ti lascio con lo spirito sollevato, ritrovato.
Al prossimo post!
Tua Stordy