lunedì 28 maggio 2012

Della Stordita... sparita


Affranta carissima,

no, non ti rodere dall’invidia: la mia sparizione non è da attribuire a un viaggio-sorpresa alle Maldive, regalatomi dalla famigliola per la festa della mamma (per inciso, mi è arrivato un timido “Auguri, mamma! Oggi è la festa delle mamme, vero?”, solo dalla figlia maggiore e solo alle 21 circa del giorno in questione… ormai sono decisamente grandi tutt’e due le mie pargole… sniff, sniff!), né sono stata rapita dalla coppia Banderas-Clooney per una vacanza erotica ai Caraibi (Antonio per i giorni pari e George per quelli dispari, ovviamente!), ma sono solo stata travolta da normali vicende famigliari che si sono però avvicendate a un ritmo vorticoso (ultimi giorni di scuola e figlie a studiare fino a mezzanotte e oltre, elemosinando la mia assistenza; il mio “Trequarti” indaffaratissimo e stressssssatisssssimo; un concorsone per me senza alcuna speranza, cui partecipare o non partecipare; un lavoro da finire e consegnare… e chi più ne ha, più ne metta!). Al tutto si è aggiunta la momentanea (spero!) rottura del router che mi ha impedito per giorni (specie appena conquistavo io il dominio di uno dei due computer di famiglia) di collegarmi a Internet e di comunicare con il resto del mondo e soprattutto con te, mia cara collega Spampa! Ma poi per fortuna il “Trequarti”, pur smoccolando in tutte le lingue conosciute e non, è riuscito a riparare il danno: quando ci si mette, è una vera forza della telematica!!!

Allora, chiarito il motivo della mia sparizione, per cominciare vado per prima cosa a rispondere a qualche tua domanda-osservazione rimasta purtroppo “appesa”:

1EVVIVA HILLARY!!!!!! SANTA HILLARY SUBITO!!!!!!!!

Decisamente lei è il nostro “Spampa-modello”, il nostro “Spampa-simbolo”, ancora più di Mabel!

Posso solo osare di darle un piccolo suggerimento? Perché non prova a liberarsi una volta per tutte di quel bisteccone di Bill? Ma hai visto cos’ha combinato ancora? A Montecarlo, durante un ricevimento, si è fatto ingenuamente fotografare insieme a due pornodive!!! Vabbè, lui non sapeva chi fossero (pare…), ma non poteva evitare? Non ha dei consiglieri un attimo informati? E poi, che ci facevano due pornodive a un ricevimento ufficiale a Montecarlo? Certo è che comunque, più Hillary fa dei passi in avanti, più Bill li fa all’indietro!!!

2 – Come va il tuo Say what you think? Non ti ha ancora aggredito nessuno? Io sono stata tremendamente tentata di usare questa tua massima venerdì sera durante una “educativa” riunione condominiale… hai presente? Una di quelle situazioni in cui si coagula il peggio dell’animo umano, dove chiunque si crede in diritto di dar libero sfogo alle proprie frustrazioni, al proprio desiderio di trovare un appagamento momentaneo nell’aggressione gratuita del proprio simile… insomma, non dovevo essere io la pietra dello scandalo, ma un altro povero e gentile inquilino, colpevole di aver “volontariamente provocato” delle infiltrazioni dal suo terrazzo all’appartamento sottostante (certo, ci hanno messo degli anni a riparare definitivamente i danni e ora la situazione è tale che la stanza sottostante il terrazzo è stata dichiarata inagibile!); comunque non ero io in discussione, né il mio appartamento, eppure mi sono trovata inspiegabilmente aggredita da gente che “preventivamente” mi accusava di qualcosa che ancora non esiste e nemmeno si sa se accadrà (dal nostro terrazzo e dal loro soffitto ancora non piove). MORALE: loro (un’anziana aggressiva e isterica già in condizioni normali, roba che la vedi da lontano e cerchi di svicolare per evitarla; un’altra, mia coetanea, burbera e acida, di cui ho già avuto modo di constatare la “gentilezza”) hanno parlato senza pensare, e io, che invece ho pensato, non ho parlato. Perché litigare preventivamente mi sembrava assurdo, perché non mi volevo mettere sul loro stesso piano, e perché io, animo gentile, se poi mi in…zzo sono dolori veri per tutti e poi sarebbe veramente finita con morti e feriti. Mi sono ritrovata come nel Medioevo durante un processo per stregoneria: quelle due mi avrebbero messo al rogo “preventivamente”, non si sa mai!!!!! Stavo zitta, ma avevo comunque, in contemporanea: tachicardia, extrasistole, bocca asciutta, lingua felpata, cervello in tilt e pressione a livelli stratosferici!!!!!!! Sono tornata a casa con la voglia di prendere un fucile e fare come Michael Douglas in Un giorno di ordinaria follia! Basta, se ci penso ancora mi sale troppo la pressione.

3 – Capisci bene che anche per me raggiungere l’obiettivo Be happy non è un’impresa facile; comunque ci sto lavorando… solo che innalzare una piramide tutta da sola non è semplice… tutti quei blocchi così pesanti…

4 – Come va la cervicalgia dell’”Uomo chiamato divano”? e soprattutto, che razza  di bestia è (la cervicalgia, intendo)? Forse un banale male tra collo e spalla? O un comunissimo dolore alla cervicale?

5Parentesi seria: Don’t ignore your dream. A volte mi sembra di non avere più sogni, proprio come quando dormo. Sarà la vecchiaia che avanza? Saranno i tempi di crisi acuta? Anche qui sto lavorando per trovare un sogno nuovo o per rispolverarne qualcuno di vecchio…

E ora vengo al tuo ultimo post.

Adoro Un giorno da pecora, la trasmissione di Radio 2 con Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro. La loro satira politica mi fa sbellicare e pensare allo stesso tempo. Penso proprio che comprerò Stelle bastarde!

Riguardo all’IMU, il mio cervello di Stordita si riduce in pappa al solo sentirla nominare! Riguardo poi alla tua proposta di tassare il respiro degli italiani, non pensi che a qualcosa del genere abbiano pensato anche quelli che ci governano, e che ci abbiano rinunciato solo perché si sarebbe speso troppo in apparecchi per la misurazione del respiro (spirometri?)??? Boh, intanto sento ancora parlare di tagli alla Sanità e a non so che altro: sono stupita che ci sia ancora qualcosa da tagliare!!!

Intanto, qui nell’ex caput mundi cominciamo a essere seriamente preoccupati per la nostra “mondezza”, cioè per la nostra spazzatura. E’ da anni che la discarica di Malagrotta non ce la fa più a raccoglierla tutta: da buca che era è diventata una bella montagna fetente che cresce sempre di più. Non si riesce però a trovare un sito alternativo: o ci sono vincoli culturali-paesaggistici o la gente non è d’accordo nell’ospitare la mondezza altrui. Io avrei, modestamente, una piccola proposta: e se ogni cittadino di Roma, non importa se romano de’ Roma o meno (siamo tutti uguali), la propria mondezza, almeno quella organica, se la mangiasse? Guarda che in botta sola si risolverebbe così il problema dell’accumulo dei rifiuti e del loro riciclo (sarebbe più semplice e simpatico preoccuparsi di raccogliere in casa e poi gettare nelle campane corrispondenti solo plastica, vetro e metallo), per non parlare del risparmio sulla spesa per il mangiare di ciascuno di noi! E poi gli schizzinosi potrebbero contare su una facile dieta per dimagrire completamente gratis!!! Non ti pare un’idea semplice e geniale?

E con questa proposta da Nobel, ti saluto. Ultimamente non riesco più a reggere i ritmi notturni: casco dal sonno alle 10 di sera che è una bellezza. Eppure continuo a svegliarmi alle 4 del mattino e a riaddormentarmi… che siano sempre le strane e sorprendenti manifestazioni della menopausa??? Boh, anche a questo proposito, come saggiamente diceva Lucio Battisti: “Lo scopriremo soltanto vivendo”…

A presto

Tua Stordita

P.S. Che bello aver ripreso a scrivere questi post liberatori!!!!!!!!

venerdì 25 maggio 2012

Imposta sul respiro

Cara Stordita

pubblico codesto post con un tot di giorni di ritardo, perché forse la Stordita sono io!!!

è stata una settimana difficile, molto difficile. Dopo lo stordimento culturale e l'overload di cultura del Salone del Libro, è iniziato il delirio Imu. Non che io possieda castelli e ville, ma non si capisce veramente nulla! E poi questi "tecnici" mi paiono perfettamente descritti nel divertente volumetto di Claudio Sabelli Fioretti "Stelle Bastarde" (con l'illuminante sottotitolo: perché gli oroscopi sono stupendi ma la vita fa schifo?) alla voce "Gemelli": dei cacadubbi.

Sono convinta che applicandosi un po' potrebbero con maggiore giovamento e immediato godimento introdurre una Imposta sul Respiro (IRU). Il meccanismo è molto semplice e funziona così: tutti i cittadini italiani e stranieri residenti (ma il cui cognome contiene almeno una lettera "k") dai neonati ai centenari, devono fare una spirometria (che serve per misurare la capacità polmonare), naturalmente senza esenzione ticket. E già così incasserebbero un bel po' di soldi per rimediare agli sprechi della sanità.
Il valore della tua spirometria dovrebbe essere moltiplicato per 112, ma solo se sei nato dal 1 al 15 dei mesi dispari. Per tutte le altre date devi moltiplicare per la differenza tra l'età di tua nonna e quelle del tuo figlio primogenito. Non hai figli? Paghi un botto, ma ti fai furbo e cominci a dare una bella scossa all'incremento demografico, visto che siamo un Paese a crescita zero. Al tutto va quindi applicata una aliquota pari ai cavalli vapore della tua penultima auto. Non ti pare di una semplicità disarmante? Sicuramente lo è di meno dell'Imu

Poi c'è stata la rivolta dei miei figli: ma come? mi accusano, tu ci dici che i soldi bisogna guadagnarseli, e non ci dai un centesimo di Euro, e R&R Bossi si beccavano 5.000 Euro al mese ciascheduno più rimborsi vari a piè di lista? E per di più pagati dalle nostre tasche. E così non mi parlano da tre giorni, dicendo che vogliono farsi adottare da Umberto Bossi e Rosy Mauro. Vai a spiegargli che quelli son politici, mica persone serie...



venerdì 11 maggio 2012

Dopo Mabel, Hillary

Cara Stordy,

vorrei comunicarti che Hillary Clinton e il suo nuovo look hanno scalzato dal podio di vincitrice come donna-manifesto di questo blog  la nostra amica Mabel, più che altro perché Mabel è frutto di invenzione, Hillary è vera.


E naturalmente - e vorrei sapere se anche tu condividi questa filosofia di pensiero -  non me ne frega nulla che abbia gettato le lenti a contatto e che viaggi col capello sciolto, ma che abbia risposto alla CNN, come riportato dall'Huffington Post :


"I feel so relieved to be at the stage I'm at in my life right now. Because you know if I want to wear my glasses I'm wearing my glasses. If I want to wear my hair back I'm pulling my hair back. You know at some point it's just not something that deserves a lot of time and attention. And if others want to worry about it, I let them do the worrying for a change."

Un mito.
Corro ad acculturarmi al Salone del Libro!

Tua (oggi un po' meno, grazie a Hillary) Affranta




giovedì 10 maggio 2012

Ma ti ricordi che giorno è domenica?

Cara Stordy,
non gli avrai mica dato quel biglietto di auguri???? Potrebbe deprimersi ancora di più con risultati devastanti (per te, mica per lui).
Hai ragione e scusa la sparizione, ma qui a Torino è tempo di Salone del Libro, con annessi e connessi deliri pre-salone. Non solo: l'UomochiamatoDivano è afflittoda una cervicalgia che, come potrai immaginare, non è paragonabile a nessuna cervicalgia finora sofferta nella lunga storia dell'umanità. Le conseguenze, oltre al piagnisteo continuo, son che di notte si gira e si rigira nel letto facendomi traslocare (dopo qualche tentativo di resistenza passiva al salto carpiato con sbuffo di dolore), sul comodo divano del soggiorno, su cui penso che da stanotte mi installerò definitivamente in trasferta.

Parto dal fondo: Belen chi? Se fosse creciuta a Genova sarebbe in cura dallo psicanalista, invece di rompere a noi tardone invidiose. Il che mi porta dritto dritto al risveglio mattutino: anche io come Mafalda, non devo fare nulla per essere orrenda. Mi viene proprio così, senza sforzo...

Poi: domenica è la festa della mamma. Non che ci sia niente di particolare da festeggiare, però ti volevo segnalare che c'è, e preparati perché la tua prole potrebbe (forse) pensare a te. Fingiti sorpresa, mostra entusiasmo. Di solito questa fase finisce con le scuole medie, cioè quando qualche insegnante (donna) ricorda ai tuoi figli che hanno una governante non pagata verso cui almeno una volta l'anno occorre mostrare un segno di affetto. Alle superiori, non so perché, questa ricorrenza non viene più tenuta in considerazione. Se la ricordano di nuovo  i pubblicitari, come puoi notare dai cartelloni e dalla martellante pubblicità radiofonica di alcuni detersivi.


Passando ad altro: ecco qui cosa leggo ogni mattina quando apro il pc. Mi sono installata sul computer lo sfondo e per il momento mi sono limitata al "Say what you think". Per gli altri obiettivi dovrò fare un po' di training autogeno. Per il "Be Happy" credo ci vorrà un po', ma non demordo.
Comunque già il "Say what you think" mi ha dato qualche piccola soddisfazione. Alle persone destinatarie un po' meno,credo. Troppo abituate a una persona remissiva ed educata per riconoscere una che è passata dall'"Ah davvero, interessante" a "Ma scusi, lei si ascolta quando parlaaaaaa?". Forse c'erano degli step intermedi, ma li ho saltati. D'altronde, perché perdere tempo?

A prestoooooo!


martedì 8 maggio 2012

Pensierini d'inizio giornata

Ciao, Affry!
Ma che fine hai fatto? Ti immagino sempre più affranta e distrutta... coraggio, ce la puoi fare, cara collega Spampanata!
Il sole splende, la prof. di lettere (della figlia piccola) con cui dovevo parlare non è a scuola, così è saltato l'ultimo colloquio dell'anno e mi debbo riprogrammare tutta la giornata. A saperlo andavo a parlare alle 9,00 con la prof. di arte (della figlia grande), ma ormai è tardi. Senza contare che oggi è anche il compleanno del mio "Trequarti" che notoriamente odia i festeggiamenti, ma in fondo in fondo ci tiene anche lui come ogni essere umano... solo che da ieri è più depresso del solito e quindi mi tocca organizzare e non organizzare, pensare a qualcosa di piccolo che lo possa tirare un po' su senza deprimerlo ulteriormente... fare e non fare... pare facile! Spero che qualche idea si affacci presto alla mia mente vacillante... Chissà se il "Trequarti" accetterebbe questo qua sotto come biglietto d'auguri..     
 
Be', cogitando (mumble mumble) vado ad affrontare con coraggio (come sempre!) anche questa giornata.
Un abbraccio e... resisti!!!
Tua Stordita

giovedì 3 maggio 2012

Tra sole e nuvole


Carissima Affry,

a proposito di risvegli mattutini in piena forma e armonia, io a volte, quando vengo folgorata da un insolito ottimismo (molto miope), mi sento quasi quasi di assomigliare a questa qui (la riconosci?):



Poi però raggiungo lo specchio del bagno (che non è di legno e non è neanche quello delle mie brame) e scopro regolarmente che la mia realtà è sempre la stessa, più o meno questa qua sotto:



Altro che sorriso smagliante, occhi limpidi e capelli perfettamente spettinati alla Sharon Stone!!! Un vero capolavoro dell’orrore! e senza scomodare truccatori e parrucchieri, tutto naturale!!!

Ma lasciamo perdere che è meglio, e veniamo alla festa del lavoro appena trascorsa.

Come ben immagini dalle puntate precedenti, io non avevo un granché da festeggiare… comunque, proprio per non avvilirmi ulteriormente, ho aderito con entusiasmo insieme alla famiglia a un invito da parte di amici ad andare al mare con spiaggia-forse bagno-pranzo al ristorante (evviva! Non cucino io: allora è anche la mia festa!!!!)-passeggiata in spiaggia -gelato-ritorno per cena.

Poi mi sono improvvisamente resa conto che spiaggia e mare = costume da bagno = ciccia bianchiccia flaccida e cellulitica allo scoperto, e peli superflui da sterminare. Ti giuro che sono stata tentata di rinunciare: ma poi chi la sentiva la famiglia? E allora ho pensato alla soluzione “scafandro”, cioè resto tutta vestita con i miei bei jeans e la magliettona a manica lunga: ma poi chi lo sopporta il caldo africano (che qui è scoppiato, anche se a intermittenza: va a mezze giornate…)?

Va bene, mi sono arresa. Ho così avviato l’”operazione pelo” (ascelle-gambe-cosce-inguine), evitando di pensarmi già in costume con le carni flaccide al vento. Poi è nato il problema “pelle al sole”: già, perché io che non ho mai usato creme solari e non sono mai stata sotto l’ombrellone, improvvisamente, invecchiando, sono diventata un’abbonata all’eritema solare, anche se sto riparata e spalmata di protezione totale… per non parlare poi delle macchie scure dalla varia tonalità di cui ti parlerò in una prossima puntata. Allora è scattata la ricerca della crema iperprotettiva, del cappellone e di una camiciona bianca a manica lunga. Tutto ciò il giorno prima, il 30 aprile.

Il primo maggio, splendida mattinata di sole in  campo azzurro, mi viene quasi un quadruplo attacco isterico all’ennesimo: “Mamma, dov’è il costume fuxia?”. “Mamma, che pantaloni mi metto?”. “Mamma, ma questo costume è piccolo!”. “Mamma, dov’è la mia crema?”.”Mamma, dove sono i miei occhialetti?”…….. intanto, il “Trequarti” dal terrazzo (dove praticamente vive appena comincia la bella stagione) annuncia che il tempo si sta guastando. Morale: siamo usciti intorno a mezzogiorno da casa tutti bardati da… pioggia, ma con sotto i costumi da bagno!

Siamo arrivati al mare e piovigginava, e piovigginava anche mentre pranzavamo al ristorante; incuranti di tutto, siamo poi andati sulla spiaggia, senza pioggia per fortuna, ma con un vento niente male.  Poi, pian piano, intorno alle 18 è anche uscito uno splendido sole!!! Come giustamente ha commentato il “Trequarti”: “Proprio una giornata da “Lavoratoriiiiiiii” all’Alberto Sordi: oggi uno schifo di tempo, ma domani, che si lavora, un sole magnifico!!!”. Dagli torto! Anche a me questo “segno” atmosferico è sembrato un brutto presagio… ma non pensiamoci. Il mio mantra è ormai: pensa positivo, pensa positivo, pensa positivo

Allora, circa la Nutella: sono d’accordo che possa essere stata pubblicità ingannevole; sono d’accordo nel leggere ben bene le etichette (e nel dovermi ricordare di portarmi dietro gli occhiali quando vado a fare la spesa, altrimenti, chi le legge, con i caratteri piccoli che hanno!); ma non venitemi a dire che il burro di noccioline è più buono e salutare, no? Io debbo dire che alla Nutella resisto abbastanza quando le mie figlie e il “Trequarti” se la mangiano a cucchiaiate (poche e non troppo spesso) sotto il mio naso, ma se me la penso spalmata sulla pizza o dentro una crèpe, insomma, consumata in contrasto con qualcosa di salato, allora la trovo sublime! E consolatoria, indubbiamente, come ben sa anche Nanni Moretti!

A proposito poi dei grandi perché della vita, non ti preoccupare che in una prossima puntata ti elencherò anche quelli famigliari.

Piuttosto, a proposito di perché, ce n’è uno che da qualche tempo non mi fa dormire: ma mi spieghi perché tutti i santi giorni, tutti i nostri quotidiani principali (il Corriere della sera, la Repubblica, la Stampa, ecc.) parlano di BELEN??? Dalla farfallina di Sanremo all’ultimo fidanzato, tu chiamala pure invidia da tardona in menopausa, ma posso dire che non se ne può più???

E con quest’ultima botta d’invidia, ti auguro la buona notte.

A presto

Tua Stordy

P.S.: Sai che la nostra terapia telematica funziona anche come aiuto per la dieta? Poco fa (a letto le figlie, a pallavolo il “Trequarti”), pensavo a qualcosa di “consolatorio” tutto per me: cioccolato? un biscotto? Poi mi è venuto in mente il nostro blog, e da spampanata ho dimenticato il bisogno del cibo! Vai che dimagriamo pure!!!