Ciao Affry!
Tanto per cominciare, scusami per il mio prolungato
silenzio, ma sono stata prima travolta dalla burocrazia di varia natura e
specie, poi dalle prime esperienze di occupazione del liceo della Figlia Grande
(“Pronto, mamma, che debbo fare? Non mi fanno entrare!”) e dai vari ricevimenti
dei professori di tutt’e due le Figlie (ovviamente con gli stessi giorni-orari
in 2 zone diverse del quartiere); infine mi sono fatta prendere dallo sconforto
generale… nazionale… ormonale… insomma, più che chiamarmi Stordita, stavo per
cambiarmi il nome in AFFLITTA!!! Ebbene sì, mi
sono fatta prendere da una sorta di depressione-afflizione-abbattimento
che mi ha impedito di riuscire a intravedere il minimo risvolto comico-ironico
delle nostre comuni tragedie quotidiane: per intenderci, vedevo solo il tragico
e non riuscivo più a cogliere quell’aspetto ironico che ci salva sempre nella
nostra lotta giornaliera per la sopravvivenza! Che brutto, che orrore, che
piattume, che strazio stare così!!!
Non so se incolparne i soliti ormoni in menopausa o la nostra politica
nazionale o il nostro futuro incerto. So solo che a un certo punto mi sono
ritrovata a sperare che avessero ragione i catastrofisti lettori dei calendari
Maya, e poi che arrivasse finalmente una bella invasione da parte degli
Ultracorpi (ricordi il film?)
o di
qualche altro UFO, o almeno che un asteroide qualsiasi decidesse di entrare in
rotta di collisione con la Terra
(ricordi Armageddon?) per farla finita una volta per tutte con tante fesserie,
falsità, strumentalizzazioni, mancanza di pudore e di vergogna, inettitudine, promesse
elettorali, dichiarazioni fatte e immediatamente smentite, e chi più ne ha, più
ne metta!!!
Insomma, alla fine, a furia di TOWANDA! TOWANDA! TOWANDA!
sono riuscita a sollevarmi, appena in tempo, però, per affondare nei soliti
preparativi delle feste!!! Che goduria!!! Che sollazzo!!!
Vado a spiegarti.
Il Trequarti ama a tal punto le feste natalizie che fino a
qualche anno fa si faceva venire appositamente l’influenza: se non a Natale, a
Capodanno o al più tardi all’Epifania, cadeva regolarmente vittima di quella
che ho finito col battezzare “festivite”, un morbo di natura indubbiamente psicosomatica
che lo portava a evitare accuratamente di occuparsi di qualsiasi
preparativo-organizzazione-menu-regalo-pensiero, persino quando le Figlie erano
piccole e necessitavano di un Babbo Natale che portasse loro qualche dono come
da prassi. Da un paio d’anni, grazie anche alla vaccinazione autunnale, non gli
viene più la febbre, ma l’atteggiamento mentale è rimasto lo stesso: di netto
rifiuto di qualsiasi festa natalizia.
“Tanto tutto si riduce a fare spese inutili, a ingorgare le
città di gente isterica e a mangiare a più non posso!”, dice lui. E il dramma è
che non ha per niente tutti i torti…
Mi risulta comunque che la maggior parte dei mariti-papà
presenta la stessa reazione alle feste del Trequarti: e l’Uomochiamatodivano
che tipo di reazioni presenta? Fammi sapere, mi raccomando!
Passando invece al capitolo del calzino missing nella
lavatrice, cioè dei grandi misteri della vita, mi sai spiegare perché, con
tutto un anno a disposizione, mi riduco sempre all’ultimo giorno utile (il 24
dicembre) per fare i regali di Natale, possibilmente senza neanche avere un’idea
chiara di cosa comprare e dove?
Altro mistero: perché compro sempre un sacco di roba da
mangiare, anche se siamo solo in 4 per il cosiddetto cenone e 5 per il pranzo
di Natale, compresa una madre ultraottantenne e per di più DIABETICA?
E ancora: perché Babbo Natale con i suoi regali non ci
azzecca quasi mai e riesce regolarmente a scontentare qualcuno della mia
famiglia (un tempo almeno una delle Figlie, ora per lo più la sottoscritta…)?
Mah, mistero fitto… il Signor Dash ne saprà qualcosa? e intanto la lista
si allunga…
E così anche Natale è passato, e l’ho superato abbastanza bene, nonostante
l’ottimo umore del Trequarti-in-festa … spero di riuscire a scamparla bella anche
per il prossimo Capodanno e per l’Epifania… Morale: speriamo che passino in
fretta!!!
In ogni caso, visto che ormai sono in ritardo per Natale, ti
invio i miei più cari auguri per un serenissimo 2013: non dovrebbe promettere
bene quel 13 finale? Di solito non porta fortuna? Certo che un bel 23 finale
sarebbe stato meglio di questi tempi…
Auguri! Buon anno!!!
Tua Stordy-Affly (anche se, ora che ti ho scritto, meno Afflitta di prima)
P.S. Dimenticavo! Argh!
Acc.!! Porc.!!! Sai che ho letto il tuo post sulla ricrescita scura fasulla
quando ormai ero appena stata dal parrucchiere a farmi rifare (per l’abituale
quarta volta all’anno) i colpi di sole tradizionali??? E sai che poi mi è
capitato, soprattutto nei quartieri “in”, di vedere signore e signorine “bene”
con ricrescita scurissima e quindi falsissima, in un mare di capelli
biondi-fasulli? Se non fosse stato per te, non ci avrei fatto caso per
niente!!! Grazie, grazie, amica fidata, perché mi tieni informata sulle ultime
tendenze in fatto di fashion… io
ormai sono una Spampanata completamente fuori moda, anzi, decisamente out…